Dei e dee egiziane

Gli dei e le dee egiziane più incredibili

Sono gli antichi Dei e le Dee egiziane custodi dell’oltretomba e dell’aldilà. Oggi elenchiamo i nostri più incredibili Dei e Dee egiziane.
Questo elenco si concentra esclusivamente sulla mitologia egizia, il che significa che non include i faraoni o le divinità greche.

Egyptian goddess Egypt

Sobek, uno degli dei e delle dee egiziane con la testa di coccodrillo

Questo antico egizio è uno degli dei e delle dee egiziane, facilmente identificabile per la sua testa di coccodrillo, era protetto dai pericoli del Nilo.
Se un tempo si pensava che Sobek fosse l’effettivo creatore del fiume e forse anche del pianeta, oggi è soprattutto legato alla fertilità.
Era anche responsabile dell’autorità militare e faraonica.
A volte si dice che Sobek sia un’estensione di Horus e di Ra. Non è il più calmo degli dei, ma è senza dubbio uno dei più rispettati.
Gli Antichi Egizi erano noti per mummificare i coccodrilli per ottenere un trattamento preferenziale da Sobek dopo la morte.

Sobek Egyptian goddess egyptat

Thoth Egyptian goddess egyptat

Thoth, Dio della Luna

Ecco un dio egizio noto per il suo atteggiamento calmo e calcolatore.
Thoth, divinità multidimensionale con testa di ibis o di babbuino, ha ispirato la squisita arte egizia che continua a stupire il mondo.
Originariamente una divinità lunare, Thoth fu successivamente indicato come il progettista del cosmo e il mediatore tra il bene e il male.
In altre parole, Thoth teneva in riga gli egiziani attraverso l’istruzione e gli viene persino attribuita l’invenzione della scrittura.
Qualcuno doveva far funzionare il cosmo e questa divinità lo faceva apparire semplice a coloro che lo adoravano.


Geb, Dio della Terra

Era il padre dei serpenti e aveva una grande risata.
Si dice che le risate fragorose di Geb causassero terremoti, mentre le sue lacrime inondavano le acque della Terra.
Talvolta associato a un’oca celeste e talvolta responsabile di un “uovo globale”.
Geb è noto per il suo lavoro sulla vegetazione del Nilo e come sovrano di tombe.
Essendo sia un facilitatore che una creatura dannosa, Geb può potenzialmente sconvolgere l’antico mondo egizio.
Soprattutto, Geb aveva l’ultima parola nel decidere quali defunti andassero in cielo e quali rimanessero sulla Terra, afflitti da tremendi sensi di colpa.

Geb Egyptian goddess egyptat

Set Egyptian goddess egyptat

Set [Seth], Dio del dolce, delle tempeste, della violenza e degli stranieri.

Questo dio egizio era considerato aggressivo come uno dei figli di Geb; infatti, mutilò suo fratello Osiride.
Di conseguenza, Set litigò spesso con il figlio di Osiride, Horus, dando origine a una delle storie più famose della mitologia egizia.
Alla fine Set si impadronì dei deserti egiziani per integrare il controllo di Horus sui terreni agricoli.
Mentre Seth è diventato sinonimo di tecniche di dominazione.
È stato anche criticato per i suoi modi subdoli, sia all’interno della gerarchia familiare sia nel tentativo di attirare Horus per ottenere un potere maggiore.
Ma il deserto cremisi apparteneva a Seth.


Horus, Dio del cielo

Come già detto, questo Dio è significativo nella storia di Osiride.
Horus era venerato come un Dio del cielo, un Dio del combattimento e persino un Dio della caccia, e i faraoni egizi erano noti per essere la sua incarnazione umana.
Per quanto riguarda il suo impatto duraturo sul mondo moderno, c’è la Grande Sfinge, a volte vista come un aspetto di Horus, che raffigura il sole nascente.
Con diverse varianti di Horus apparse nel corso della storia, è riconosciuto principalmente come una divinità solare e figlio di Iside e Osiride, che lo pone come rivale di Set.

Horus Egyptian goddess egyptat

Isis Egyptian goddess egyptat

Iside, dea della maternità

Questa dea egizia è stata associata a diverse identità e capacità nel corso della storia.
La storia di Iside è sostenuta dal suo legame con Horus.
Poiché Iside rappresentava il trono vero e proprio, il legame madre-figlio era essenziale per l’esistenza del faraone.
L’inondazione del fiume Nilo era spesso attribuita al dolore di Iside per l’uccisione del fratello e marito Osiride.
Insieme alle dee Hathor e Mut, Iside è rimasta una delle divinità femminili più venerate della mitologia egizia.


Anubi, dio dei morti

Anche se ci sono poche allusioni a questo Dio nella mitologia egizia tradizionale.
Il suo nome risale all’Antico Regno, intorno al 2600 a.C., quando e dove era comunemente rappresentato.
Anubi, descritto da Plutarco come il figlio adottivo di Iside, forniva protezione nell’aldilà.
Generalmente appare con una testa canina. In sostanza, questo dio era l’ultimo a decidere se il defunto potesse o meno entrare nell’oltretomba.
A volte questo significava pesare le anime e indirizzarle verso la loro destinazione finale.
Anubi appare nell’arte sia come sciacallo che come lupo ed è fortemente associato ai processi di imbalsamazione e mummificazione.

Anubis Egyptian goddess egyptat

Ra Egyptian goddess egyptat

Ra, Dio del sole

Questo dio del Sole era ampiamente considerato come il dio fondamentale della religione egizia dalla Quinta Dinastia.
In effetti, la famosa Valle dei Re è spesso considerata una rappresentazione dei raggi solari di Ra.
E come presunto “Padre degli dei”, alla fine si fuse nel Dio noto come Amun-Ra.
Questo Dio del Sole, degli Inferi e forse dell’Universo.
Come raffigurato nell’arte attraverso le sue interazioni con Horus e Osiride.
Ha avuto una sorta di cameo nel film “I predatori dell’arca perduta” di Steven Spielberg, che è solo uno dei tanti motivi per cui lo ricordiamo oggi.


Osiride, Dio della morte e della rinascita

È il Dio al centro della storia di Osiride.
È figlio di Geb o di Ra (a seconda delle fonti), compagno di Iside e padre di Horus.
Secondo la leggenda, Osiride fu ucciso dal fratello prima di essere riunito da Iside per dare alla luce Horus.
In altre parole, questa catena di eventi ha fatto sì che Osiride diventasse il Dio dei morti, che incontra i faraoni dopo la loro morte e li guida attraverso un viaggio di incantesimi e prove.
Si dice anche che una volta Osiride abbia posto fine al cannibalismo, restituendo la vita agli Egizi e convertendoli a una vita di coltivazione.

Osiris Egyptian goddess egyptat

Amun-Ra Egyptian goddess egyptat

Amun-Ra, Dio del sole e della creazione

Intorno al XXI secolo a.C., il re degli dei chiamato Amon era conosciuto come “il nascosto” ed era associato alla creatività.
Essendo il creatore non solo di se stesso, ma anche di tutto ciò che seguiva, la sua manifestazione terrestre sarebbe diventata Amun-Ra, il prodotto della combinazione del Dio Sole con un dio invisibile legato a Zeus stesso.
Di conseguenza, Amun-Ra comandava la vita quotidiana degli egiziani, offrendo una sensazione di serenità e di significato personale alla routine terrena e infera.
È stato e continuerà a essere la presenza distintiva degli dei e delle dee egiziane.


Differenza tra il dio egizio Ra e Amun-Ra

Amun significa “il nascosto”, mentre Ra si riferisce al sole e non ha altre connotazioni.
In origine, Amun e Ra erano due divinità distinte. Amun era originariamente una divinità della creazione, mentre Ra era un dio del sole.
La fusione di due divinità in un’unica entità, come Amun-Ra, era una pratica frequente nella religione egizia e portava alla creazione di nuovi significati e significanti per le divinità combinate.
Non è chiaro quando questa combinazione abbia avuto luogo, anche se spesso viene indicato il periodo del Nuovo Regno (circa 1550-1077 a.C.), che lo colloca in un periodo relativamente tardo.
Alla fine Amon e Ra si fusero in un’unica divinità, che gli abitanti di Tebe veneravano come dio solare creatore. Il dio era spesso chiamato anche “re del dio”.

È essenziale ricordare che, come la Grecia, l’antico Egitto non ebbe una religione ufficiale unita e uniforme per tutto il periodo.
In alcune aree, il culto di alcune divinità aveva una priorità maggiore rispetto ad altre.
Esistevano divinità e dee egiziane familiari a tutti e adorate da tutti.
(come Horus, la cui manifestazione sulla Terra era il faraone vivo, Osiride o Iside).
Tuttavia, anche queste divinità erano soggette ai culti delle singole città e regioni.

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